• 3 maggio, ore 06:15: congiunzione multipla. All’alba del 3 maggio, con il Sole in procinto di sorgere, si potrà assistere ad una congiunzione multipla: partendo da Est verso Sud saranno visibili Venere (mag. 3,9), Mercurio (mag. 0,9), Nettuno (difficile da vedere perché di mag. 7,9), Saturno (mag. 1,2) e Luna (mag. -9,1, illuminata al 35%).
• 5 maggio: picco della pioggia di meteoriti Eta Aquaridi. La pioggia di meteoriti Eta Aquaridi avrà luogo dal 19 aprile al 28 maggio e raggiungerà il suo picco intorno al 5 maggio. Il radiante si trova nella costellazione dell’Acquario e sorge alle 03:00 del mattino circa, ma già intorno alla mezzanotte si potranno osservare i primi eventi. Alle nostre latitudini, in una notte scura, le Eta Aquaridi possono produrre 10-30 stelle cadenti all’ora. Quest’anno, le Eta Aquaridi raggiungono il loro picco intorno alla Luna Nuova, quindi gli osservatori possono godere del cielo più scuro fino all’alba.
• 5 maggio, ore 05:00: congiunzione Luna e Marte. Il 5 maggio, una sottile falce di Luna calante – illuminata al 13% – sarà vicina a Marte (mag 1.1); i due oggetti saranno separati da circa 1 grado, condizione che permetterà di osservarli assieme con un binocolo oppure con un telescopio. Entrambi gli oggetti saranno nella costellazione dei Pesci; se il cielo sarà limpido e abbastanza scuro si potrà anche osservare il fenomeno della “luce cinerea”.
• 6 maggio, ore 05:45: congiunzione Luna e Mercurio. All’alba del 6 maggio, una sottilissima falce di Luna – illuminata al 6% – sarà vicina a Mercurio (mag 0.6). Entrambi gli oggetti, distanti 2°32’, saranno nella costellazione dei Pesci. L’osservazione potrà essere condotta con un binocolo o con un piccolo telescopio; se il cielo sarà limpido e abbastanza scuro si potrà anche osservare il fenomeno della “luce cinerea”.
• 8 maggio, ore 05:21: Luna Nuova. In questo momento, il nostro satellite naturale si troverà tra la Terra e il Sole, quindi il suo lato luminoso sarà rivolto lontano dalla Terra. È il momento migliore per l’osservazione delle stelle perché la luce della Luna non ostacolerà la vista.
• 9 maggio, ore 05:45: Mercurio alla massima elongazione Est. Il 9 maggio Mercurio (mag 0.4) apparirà alla sua massima distanza apparente a Est dal Sole: i due corpi celesti saranno separati da oltre 26°. Questa condizione è astronomicamente chiamata “massima elongazione”. È il momento migliore per osservare Mercurio!
• 15 maggio, ore 21:30: Luna fra Al Jabhah (Eta Leonis, mag. 3,4) e Regolo (Alfa Leonis, mag. 1,4). La sera del 15 maggio il quarto di Luna crescente si troverà fra le due stelle della costellazione del Leone: evento singolare, che merita qualche scatto fotografico. Attenzione: in questa fase lunare è possibile tentare l’osservazione o la fotografia della famosa “X lunare”, un’interessante formazione creata dalle pareti del crateri Blanchinus, La Caille e Purbach che appaiono sotto forma di lettera X quando illuminati dal Sole nel momento del Primo quarto lunare. Un breve articolo (in Inglese) lo si può leggere qui: https://www.astropix.com/html/planetary/lunar_x.html
• 23 maggio, ore 15:53: Luna Piena. La “Luna Piena dei Fiori” si verificherà il 23 maggio, con il nostro satellite naturale nella costellazione dello Scorpione. Tecnicamente, la Luna Piena dura solo un momento, quando la Luna si trova dal lato opposto della Terra rispetto al Sole, ma il disco lunare apparirà pieno un giorno prima e dopo.
• 31 maggio, ore 05:20: congiunzione di Mercurio con Urano. Il 31 maggio, Mercurio (mag -0.8) si avvicinerà a Urano (mag 5.8) nella costellazione del Toro. L’osservazione potrà essere condotta con un binocolo o un piccolo telescopio.
• 31 Maggio, ore 05:00: congiunzione di Luna con Saturno. Il 31 maggio, la Luna calante – illuminata al 47% – si avvicinerà a Saturno (mag 1.2). Entrambi gli oggetti, separati da poco più di 3°, si troveranno nella costellazione dell’Acquario e potranno essere osservati ad occhio nudo o attraverso un binocolo.
Attenzione: tutti i tempi sono indicati in Ora Legale italiana