Attenzione: tutti i tempi sono indicati in Ora Locale italiana
• 2 ottobre, ore 05:16: congiunzione Luna-Giove. Il pianeta (magnitudine -2,8) incontrerà la Luna, che ha raggiunto la fase nuova 17 giorni prima, nella costellazione dell’Ariete. La distanza apparente tra i due corpi celesti è di 3°23’e consigliamo di usare un binocolo o di condurre le osservazioni ad occhio nudo. E’ possibile anche tentare la ripresa con una fotocamera dotata di obiettivo 200 mm di focale. Per chi è pigro e non vuole alzarsi presto già la sera del 1 ottobre, intorno alle 23:00, sarà possibile osservare l’avvicinamento dei die corpi celesti.
• 9 ottobre, a partire dalle 23:00. Picco dello sciame meteorico delle Draconidi. Lo sciame meteorico delle Draconidi sarà attivo dal 6 al 10 ottobre e raggiungerà il picco attorno il 9 dello stesso mese: in caso di condizioni ideali, si possono vedere fino a 10 meteore all’ora, e per fortuna la falce di Luna calante (il disco lunare sarà illuminato solo al 25% quel giorno) non creerà problemi durante l’osservazione delle meteore. La pioggia meteorica delle Draconidi si vedrà meglio dall’emisfero nord rispetto a quello sud.
• 14 ottobre, ore 19:55: Luna nuova. Durante tale evento, il nostro satellite naturale si troverà tra la Terra ed il Sole, cosicché il lato illuminato sarà rivolto verso la nostra stella: questo sarà il momento migliore per le osservazioni, in quanto il bagliore della Luna non interferirà.
• 14 ottobre, ore 17;05: eclissi solare anulare, invisibile in Italia. Gli osservatori dagli Stati Uniti, dal Messico, dal Belise, dall’Honduras, dal Nicaragua, da Panama, dalla Colombia e dal Brasile assisteranno ad un’eclissi solare anulare: la Luna coprirà il punto centrale del Sole, così gli astanti potranno ammirare un “anello di fuoco” attorno ad essa.
• 22 ottobre, ore 24:00: picco dello sciame meteorico delle Orionidi. Lo sciame meteorico delle Orionidi sarà attivo dal 2 ottobre al 7 novembre e raggiungerà il picco attorno al 22 ottobre. In caso di condizioni ideali, si possono vedere fino a 20 meteore all’ora, e per fortuna la luna (illuminata al 49%) tramonterà appena dopo mezzanotte, così la sua luce non disturberà l’osservazione delle meteore. La pioggia meteorica delle Orionidi può essere osservata tranquillamente da entrambi gli emisferi.
• 24 ottobre, ore 09:52: congiunzione Luna-Saturno. Il pianeta Saturno (magnitudine 0,5) incontrerà la Luna, che ha raggiunto la fase nuova 10 giorni prima, nella costellazione dell’Acquario. L’evento avviene quando i due corpi celesti saranno ancora sotto l’orizzonte ma sarà possibile osservare e fotografare l’avvicinamento a partire dalle 20:00. Un binocolo ci permetterà di effettuare ottime osservazioni mentre per la fotografia sarà necessaria una reflex e un’obiettivo da 135 mm. Per rendere la foto più “tridimensionale” ricordarsi di inquadrare un po’ di elementi del paesaggio come alberi o colline.
• 28 ottobre, ore 22:24: Luna piena. In quel momento la Luna si troverà nella costellazione della Bilancia. Il plenilunio dura solo qualche secondo, nel momento esatto in cui il nostro satellite naturale si trova dalla parte opposta della Terra rispetto al Sole e questi tre corpi celesti sono perfettamente allineati, ma in pratica il disco lunare sembrerà pieno sia la notte prima che quella dopo tale evento.
• 28 ottobre, 22:15: eclissi parziale di Luna. Dalle 21:36 fino alle 22:53 gli osservatori italiani potranno assistere ad un’eclissi lunare parziale: durante questo tipo di eclissi, una parte della Luna risulta oscurata perché coperta dal cono d’ombra proiettato dalla Terra. Questo evento sarà visibile ovunque sia notte sul nostro pianeta, e dunque l’Africa, l’Oceania, il Nord e Sud America, l’Asia e l’Europa saranno interessate dal fenomeno. La fase massima avverrà alle 22:15 con la Luna oscurata al 12% dall’ombra terrestre. L’evento potrà essere sia osservato sia fotografato con telescopi di focale compresa fra i 600 e i 1200 mm calcolando l’esposizione in modo da mostrare sia la superficie illuminata sia la piccola parte in ombra.
Se volete conoscere con estrema precisione gli orari dell’eclissi calcolati per la vostra località, andate sul sito Time and Date e scrivete nella barra della ricerca in alto a destra il nome del luogo dove abitate.